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Giambattista Tiepolo, disegno a matita in carta vergellata antica con filigrana circolare con giglio, raffigurante apparizione della Madonna a S. Domenico, Giambattista Tiepolo. Studi preparatorio dell’affresco a Santa Maria del Rosario ai Gesuiti in Fondamenta delle Zattere (Dorsoduro, Venezia). Mm 550x430. "Questo disegno è un particolare che riguarda l’affresco con l’istituzione del rosario a San Domenico realizzato nel comparto centrale del soffitto della chiesa. In questi lavoro, il Tiepo
Giambattista Tiepolo, disegno a matita in carta vergellata antica con filigrana circolare con giglio, raffigurante apparizione della Madonna a S. Domenico, Giambattista Tiepolo. Studi preparatorio dell’affresco a Santa Maria del Rosario ai Gesuiti in Fondamenta delle Zattere (Dorsoduro, Venezia). Mm 550x430. "Questo disegno è un particolare che riguarda l’affresco con l’istituzione del rosario a San Domenico realizzato nel comparto centrale del soffitto della chiesa. In questi lavoro, il Tiepolo esprime tutto il suo retaggio veronesiano.
La grandiosa produzione del Tiepolo non può che prescindere dalla copiosa grafica che resta tra le più feconde di tutta al civiltà figurativa veneta. L’osservazione attentissima, in questo disegno manifesta i caratteri della caricatura e dell’esotismo che sono propri e naturali del nostro rappresentare fisionimie tipizzate prese dalla realtà quotidiana: nobili, cicisbei, servi, popolani, frati ecc.
Un repertorio visivo fatto di figure di cui il disegno ci restituisce un piccolo saggio nella parte in basso a sinistra.
Il disegno è imperniato sulle dinamiche che precedono e assistono l’elaborazione compositiva, soprattutto nei rapporti coloristici, luministici e cromatici. Infatti il disegno sciolto e fluido, con le sue ombre prelude alle sfumatura della gamma dai colori teneri e luminosi tipici di tutta la produzione tiepoliana. Egli riformula le ombre e i passaggi delle sfumature attraverso l’accostamento dei colori.
Non potendo osservare l'affresco da vicino, il disegno è lo strumento migliore per osservare in maniera diretta l’opera prima che venisse espressa. Per cui l’opera grafica è immensa, in quanto l’attività di frescante per motivi pratici era programmata e organizzata sui disegni. ASORSTUDIO