Aquilaccio o Agolaccio, era figlio di Milone (padre di Orlando) e della maga spagnola Giuliana, quindi era fratellastro di Orlando il più importante dei dodici paladini di Francia. Per volere dello stesso Carlo Magno visti i suoi meritidi guerra, fu nominato Signore di Capua e Governatore di Benevento. Cacciò i pagani dal Regno di Sanseverino e ne sposò la Regina Balbiana. Morì nella cruenta battaglia di Roncisvalle accanto al fratellastro Orlando.Tiene sul capo un curioso cappello di foggia spagnola per l’origine materna.
Armatura a sbalzo e fusione in forma. Faceva parte della collezione di Pupi siciliani da “Mini-combattimento”. Conservata nelle collezioni dei Baroni D’Amico Gironda di Monopoli, San Vito e Cardinale.
Opera artigianale di uno dei più grandi pupari siciliani, Salvatore Faro, “u Lumaru” (Catania, 1921-1970). Impresario che gestì il proprio Teatro di Via Carlo Forlanini a Catania nel quale, durante gli spettacoli, svolgeva anche il ruolo di Parraturi e di Maniante dei pupi. Disegnava e dipingeva i Cartelloni per gli spettacoli serali e costruiva i relativi “pupi” da “Combattimento” e da “Mini-combattimento”. E’ ricordato come celebre maestro di una stirpe di Pupari.