Perizia del Professore Claudio Strinati: «Si tratta di un magnifico disegno autografo del grande pittore napoletano,
studio preparatorio per una paletta d’ altare probabilmente eseguita dal Giordano nell’ambito dei vasti lavori per la chiesa di san Domenico Maggiore a Napoli. Quasi tutte le opere (che furono numerose tra tele e affreschi) eseguite dal sommo Maestro per l’immenso tempio domenicano partenopeo sono rimaste in loco, ma alcune sono scomparse o per meglio dire non si trovano più nei siti di appartenenza.Tra queste c’è proprio la paletta del San Domenico che predica alle turbe che si conserva adesso in una collezione privata romana ed è ancora oggi inedita. Avendo avuto modo di studiarla posso quindi confermare che il disegno del Giordano qui in esame è proprio il modelletto finale per la pala eseguita poi del pittore con l’aiuto di collaboratori, peraltro tutti eccellenti. Lo stile fluido e sensibilissimo del disegno permette di confermarne l’attribuzione a Giordano in persona, con una datazione quindi all’ ottavo decennio del Seicento quando il Maestro fu lungamente attivo in quel contesto.
Assai ben conservato, fresco e godibilissimo, questo disegno ha una certa rilevanza nella ricostruzione complessiva della figura di Giordano rispetto alla sua notevolissima produzione grafica.
In fede,
Claudio Strinati»